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Trento, 1 aprile 2011
«Ecologisti italiani», la costituente guarda ai Verdi francesi
Sabato 9 aprile la convention a Trento con tutte le sigle ambientaliste. Ci sarà anche Angelo Bonelli
dal Corriere del Trentino di venerdì 1 aprile 2011

La strada verso il polo ecologista è ormai tracciata. Dopo incontri e assemblee sia a livello provinciale che nazionale, il nuovo soggetto politico «ecologista e civico» lanciato dai Verdi nel 2009 sta finalmente prendendo corpo. Per ora si parla di «fase costituente», ma, dicono i protagonisti, «entro un anno il polo ecologista dovrebbe vedere la luce e, con molta probabilità, prenderà il nome di “Ecologisti italiani” e adotterà un nuovo simbolo, che forse riprenderà il motivo del “sole che ride”».

Nel frattempo, è fissata per sabato 9 aprile a Trento la prima convention provinciale, che vedrà la «Costituente ecologista» confrontarsi con gli esponenti di oltre venti associazioni locali, quali Wwf, Legambiente e Italia Nostra, sui temi dell’ambiente e della politica. A partecipare, oltre ai protagonisti trentini, saranno Angelo Bonelli, presidente della Federazione dei Verdi per la Costituente Ecologista, e Giuliano Tallone, presidente della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) e coordinatore nazionale della Costituente.

«Non si tratta di cancellare i Verdi ma di superarli, per la costruzione di un nuovo sistema ecologista su modello dell’Europe écologie-Les Verts francese». Marco Boato, ex parlamentare dei Verdi e membro del coordinamento provvisorio che porterà alla costituzione del nuovo polo ecologista, spiega così il progetto lanciato dai Verdi nel convegno di Fiuggi del 2009. «I Verdi saranno promotori di questo nuovo soggetto politico ma non egemoni, l’obiettivo è quello di aprirsi a esperienze diverse — aggiunge —. Come punto di riferimento per gli ecologisti e ambientalisti italiani, il nuovo polo accoglierà tra le sue fila non solo politici, ma anche cittadini sensibili alle tematiche o esponenti di associazioni. E, non a caso, i Verdi rappresentano solo un terzo dell’attuale coordinamento nazionale provvisorio».

Il primo passo sarà compiuto il 9 aprile a Trento. Al termine della convention, che anticiperà quella nazionale e le altre regionali, verrà eletto il gruppo promotore di transizione, che avrà il compito di traghettare l’odierna «Costituente ecologista» provinciale verso il nuovo soggetto politico. Soddisfatto il presidente dei Verdi del Trentino, Aldo Pompermaier, che sottolinea la «trasversalità del nuovo polo». «Questo nuovo soggetto non seguirà lo schema tradizionale del partito ma avrà un’impostazione federativa, garantendo una maggiore autonomia alle sezioni locali — continua Pompermaier —.È un progetto a cui teniamo molto, e l’entusiasmo dimostratoci dai cittadini e dalle associazioni è per noi molto importante. La gente si sta rendendo conto che la natura è un bene necessario e da salvaguardare, e che il nucleare e la privatizzazione dell’acqua vanno esattamente nella direzione opposta».

 

      

Marco Boato e Aldo Pompermaier (Foto Rensi)
Aldo Pompermaier

È un progetto a cui
teniamo molto:
associazioni e cittadini
hanno mostrato entusiasmo

Marco Boato
Il Sole che ride
promotore del
nuovo soggetto,
ma non ci sarà
alcuna egemonia.


Convention
per la Costituente
ecologista
del Trentino

Trento, sabato
9 aprile 2011
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le immagini

vedi anche:
Costituente ecologista


   

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